"Vincent and Theo" narra la vita di Vincent Van Gogh, soprattutto secondo il rapporto con il fratello Theo. Ci sono tutte le fasi importanti dell'esistenza del pittore, compreso l'incontro con Gauguin. Diretta con la sapiente mano del regista americano questa pellicola destinata al pubblico televisivo è piena di idee figurative notevoli. Ottima la prova dell'attore Tim Roth, uno dei più promettenti giovani del grande schermo.
Su sceneggiatura di Julian Mitchell, il film – realizzato per la TV – racconta la vita di Vincent Van Gogh (1853-90) dal 1880 al 1890 parallelamente a quella del fratello Théo, gallerista che lo mantiene e che vive in funzione sua, disegnando una simbiosi radicale, ora commovente ora inquietante. Quel che R. Altman vuole raccontare, in fondo, è la storia di un mistero. Non dice che la vita di Van Gogh è stata misteriosa e nemmeno ci rivela in che cosa consistesse questo mistero: ci costringe a viverlo come spettatori. Così si spiegano i vuoti, le reticenze, le ellissi della narrazione. È un film sulla quotidianità e sull'umanità di Van Gogh, non sulla sua grandezza.
0 commenti:
Posta un commento